lunedì 27 ottobre 2008

al gir d’la MALIA / 2

Dalla Gazzetta di Parma di domenica 26 ottobre:


Sala Baganza, "Al gir d'la Malia" fa il pieno
Grande successo per “Al gir d’la MALIA”, tenutosi questa mattina a Sala Baganza. Circa 130 persone, tra giovani e meno giovani e famiglie con bambini, si sono radunate, alle 8 del mattino davanti alla Rocca Sanvitale per partecipare alla storica passeggiata che ripercorre i luoghi di caccia di Maria Amalia Giuseppa, consorte del Duca Ferdinando di Borbone e figlia dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria.
La passeggiata, ormai un classico dell'autunno salese, organizzata dalla Pro Loco di Sala Baganza e dal Gruppo escursionistico salese, ha toccato i luoghi prediletti dall’arciduchessa, prendendo il via dalla piazza del paese e dal giardino della Rocca in fase di restauro per raggiungere il “Fontanone”, bagno campestre dove era abitudine di Maria Amalia Giuseppa fare sosta. Il gruppo ha poi seguito l’itinerario che dall’Oratorio in località Castellaro si snoda fino a La Nave e, attraverso i vigneti di Maiatico, sbuca al lago delle Navette e al noto bagno di Maria Amalia nella faggeta.
Dopo una sosta al Centro Levati, dove è stato offerto un ricco banchetto di salumi, castagne e dolci, il gruppo ha ripreso il cammino fino al Casino dei Boschi di Carrega e il viale degli inglesi, per poi concludere la passeggiata in piazza davanti alla Rocca verso le 13. Il percorso è stato animato da incontri con personaggi storici in costume d’epoca che hanno spiegato il significato dei luoghi e le abitudini di Maria Amalia che, esperta cavallerizza, appassionata cacciatrice, dimorava volentieri nella Rocca di Sala.

lunedì 20 ottobre 2008

al gir d’la MALIA

Maria Amalia Domenica 26 ottobre 2008 ore 8:15
al gir d’la MALIA

camminata, non competitiva, attraverso gli incantevoli luoghi di caccia e …. di Sua Altezza Maria Amalia Giuseppa, consorte del Duca Ferdinando di Borbone, figlia dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria, organizzata dalla Pro Loco di Sala Baganza e dal Gruppo Escursionistico Salese, in collaborazione con: il Comune di Sala Baganza, il Parco Regionale Boschi di Carrega e la compagnia teatrale “la Bertesca".



Partenza dalla Rocca Sanvitale alle ore 8,30 per:
il “fontanone” del Castellaro.....
l’Oratorio del Castellaro.....
la Nave.....
i vigneti di Maiatico.....
il lago delle Navette.....
il “fontanone” nella faggeta (bagno di Maria Amalia).....
sosta.....
al Centro Levati.....
il Casino dei boschi.....
il viale degli Inglesi.....
ritorno alla Rocca Sanvitale per le ore 13,00.


Durante il percorso sono previsti incontri ravvicinati con personaggi storici e si potranno degustare, con loro, i prodotti del bosco ......... e non solo.



Non perdete l'occasione per visitare il suggestivo territorio salese.

mercoledì 1 ottobre 2008

Omaggio a Don Ferruccio Botti

Pieve di TalignanoSono passati 25 anni dalla morte di Don Ferruccio Botti e abbiamo pensato di fare cosa gradita a tutti coloro che l’hanno conosciuto, stimato ed amato nell’onorare, con questo incontro, il ricordo del grande Priore di Talignano che, nel silenzio della sua canonica, scriveva per mantenere vive le tradizioni e far conoscere ed apprezzare i luoghi che lo circondavano.

Oltre a dedicargli spiritualmente la Sagra della Madonna della Mercede 2008, a cui lui teneva in modo particolare, ci siamo attivati per fare qualcosa che restasse nella memoria di tutti, pubblicando una breve raccolta di alcuni dei Suoi scritti , ripresi integralmente da “Talignano e la Sua Vallata”e “Talignano: note di Storia Civile e Religiosa”integrati solamente da alcune immagini di nuova fattura .
Insieme al libro abbiamo ideato e prodotto anche un DVD che ripercorre la storia della Pieve Romanica con le sue opere d’arte.

Tutto questo a testimonianza di come la “Comunità di Talignano”, seppur cambiata nei suoi componenti, sia rimasta solida nel tempo all’ombra della Pieve come certamente desiderato dal nostro Pastore.

La Proloco di Sala Baganza, in particolare, con questa modesta, ma significativa pubblicazione, ha voluto testimoniare quanto sia stata importante la presenza di Don Botti sul territorio Salese, nella duplice veste di curatore di anime e di storico.

Vi invitiamo quindi a una lettura e ad un ascolto attenti e sereni. Ciò pensiamo possa costituire grande riconoscenza alla fatica di più di 40 anni di parrocchialità in terra di Talignano, di un Sacerdote che si beava di vivere ....in questa “maliarda valle dello Scodogna”, che amici e visitatori chiamano fastosamente “perla del ducato, anfiteatro di verde e di pace, angolo riposante nel turbine della vita moderna”.


Pro-Loco di Sala Baganza
Comunità di Talignano