Si è svolta ieri, domenica 16 marzo, una giornata ecologica, che ha visto il centro del paese chiudersi al traffico e aprirsi ad alcune iniziative, come la visita al giardino della Rocca Sanvitale, ancora in fase di restauro, ma già suggestivo.
Un calesse trainato da due bellissimi cavalli è stato il mezzo con cui si è potuto visitare il giardino e conoscerlo meglio anche dal punto di vista storico e culturale, dato che a bordo vi era anche la Dott. Eles Iotti, storica dell’arte ed esperta di educazione all’immagine. Sempre nel giardino si è potuto assistere alla dimostrazione di robottini tosaerba.
In Rocca Sanvitale, invece, era di scena la Cultura con uno spettacolo teatrale per bambini, “La Piccola Fiammiferaia, una fiaba messa in scena dal gruppo teatrale La Soffitta dell’Artista, riadattata in versione moderna da Sara Campanini, e da letture, proposte da Marco Zanelli accompagnato anche musicalmente, sui temi della natura.
Insomma, una giornata tutta dedicata ai temi del giardino e della natura, immersi nella pittoresca e affascinante cornice della Rocca Sanvitale e del suo giardino.
Si è tenuto martedi 25 marzo scorso un incontro dal tema: "La pieve di Talignano ed il castello di Segalara sulla via Francigena", facente parte della serie "Che ne so del mio paese?" organizzata dalla Proloco di Sala Baganza in collaborazione con il Centro Studi Val Baganza e il Parco Regionale Boschi di Carrega; relatori Patrizia Ronchini e Donata Paini. Una serata che ci ha aperto le porte della conoscenza sulla storia della Pieve di Talignano dedicata a San Biagio sorta nel XII secolo, dalla tipica struttura romanica e dai suoi gioielli come la lunetta esterna sopra la porta d’ingresso con la psicostasi, la pesatura delle anime, e del Castello di Segalara che domina la vallata dello Scodogna e la vallata del Taro, del suo oratorio risalente al XIII secolo.
