mercoledì 21 maggio 2008

L'aria che respiriamo ... in Comune

"L'aria che respiriamo", penultimo appuntamento della serie "I martedì dell'ambiente, l'ambiente che abbiamo in... Comune", ieri sera, 20 maggio, presso la Rocca Sanvitale, in compagnia di Claudia Pironi del Servizio Sistemi Ambientali di ARPA - Sezione Provinciale di Parma.
La nostra aria è un miscuglio prevalentemente meccanico di un certo numero di gas, formante l'atmosfera che è composta da azoto (79,1%), ossigeno (20,9%), anidride carbonica (circa 0,03%) e da tracce di gas nobili (argo, cripto, xeno, elio) nonché da vapore acqueo, tracce di ammoniaca, materiale organico, ozono, sali e particelle solide sospese.
Il DL n° 152 del 3 aprile 2006, il cosiddetto Codice Ambiente, definisce all'art. 268 comma a), l'inquinamento atmosferico: "ogni modificazione dell'aria atmosferica, dovuta all'introduzione nella stessa di una o di più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da ledere o da costituire un pericolo per la salute umana o per la qualità dell'ambiente oppure tali da ledere i beni materiali o compromettere gli usi legittimi dell'ambiente".
Fonti della generazione di inquinamento dell'aria sono quei gas, quelle particelle solide e quelle radiazioni prodotte dalla combustione di sostanze naturali e artificiali, da sostanze chimiche, da altri processi industriali e da esplosioni nucleari.
Il controllo della qualità dell'aria è la misura della concentrazione degli inquinanti ambientali in una data area; in particolare vengono misurati i livelli di monossido di carbonio, di benzene, di piombo, di diossido di zolfo e di azoto e di materiale particolato.
La complessità della formazione e diffusione dell'inquinamento atmosferico, è ampiamente rappresentata dai numerosi protocolli assunti a livello internazionale per affrontare i grandi temi ad esso legati: acidificazione, lesione dello strato dell'Ozono, inquinamento transfrontaliero, smog fotochimico ed i cambiamenti climatici legati alla emissione dei " gas ad effetto serra ".
La Regione Emilia Romagna ha messo in atto dei piani di risanamento, di tutela e miglioramento e di azione per la gestione delle emergenze connesse con l´insorgere di episodi acuti di inquinamento atmosferico. La Regione si è posta l'obiettivo di conferire organicità e pienezza di responsabilità all'espletamento delle funzioni attribuite agli Enti Locali, elaborando delle linee di indirizzo.
Le Province dell'Emilia-Romagna si sono, a loro volta, impegnate nell'elaborazione dei Piani di risanamento della qualità dell'aria sulla base delle linee guida fornite dalla Regione.
La nostra provincia, Parma, il 28 marzo 2007 ha approvato, con delibera n° 29 del Consiglio Provinciale, il Piano Provinciale di Tutela e Risanamento della qualità dell’aria.
L'Arpa è l´Agenzia regionale per la prevenzione e l´ambiente dell´Emilia-Romagna e svolge compiti istituzionali di monitoraggio delle diverse componenti ambientali, di controllo e vigilanza del territorio e delle attività antropiche e di attività di supporto nella valutazione dell´impatto ambientale di piani e progetti.
L'ARPA ha svolto delle campagne di misura con un laboratorio mobile a Sala Baganza in due periodi e due zone diverse; dal 20.12.2002 al 16.01 2003 tra via Are e la Strada Provinciale e dal 10.01.2008 al 31.01.2008 in via Vittorio Emanuele II. Il lavoro di rielaborazione e catalogazione di tutte le misure di qualità dell´aria effettuate, le analisi e le valutazioni si possono consultare direttamente sul sito dell'Arpa:

Il controllo della qualità dell'aria ha indicato che per quanto riguarda gli ossidi di zolfo (SO2) e i monossidi di carbonio (CO) sono a livelli trascurabili, mentre per gli ossidi di azoto (NO2) e il particolato atmosferico (PM10, PM2,5) le cosiddette polvere sottili, seguono un andamento simile ai livelli della zona Cittadella di Parma, con dei picchi nelle ore di traffico più intenso (tra le 8 e le 10 e tra le 17 e 19).

È possibile seguire giornalmente i dati di rilevamento dell'inquinamento atmosferico nella provincia di Parma direttamente dalle pagine web dell'Arpa, assieme alle previsioni regionali di qualità dell'aria.

[crosspost con ilnorbi]

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